Il corso di Organo barocco, nell’edizione del 2016, verterà sullo studio dell’opera organistica di Francisco Correa de Arauxo (Siviglia, 1584 – Segovia, 1654) contenuta nel monumentale "Libro de tientos y discursos de musica practica, y theorica de organo intitulado Facultad Organica". Parallelamente all’approfondimento delle problematiche interpretative dell’opera verrà proposto agli iscritti del laboratorio un lavoro di analisi dell’edizione originale (1626) e la trascrizione in notazione moderna della stessa, originariamente redatta in tablatura spagnola per Organo. Il corso è aperto a organisti, clavicembalisti, musicologi, auditori.
Fabrizio Marchionni, nato a Cagliari nel 1976, si è diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte, Clavicembalo e Composizione al Conservatorio “G.P. da Palestrina” della sua città; nel 2001 consegue il Diploma di Alto Perfezionamento in Composizione presso l’Accademia Musicale Pescarese. Ha partecipato, in qualità di interprete e compositore, a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo sempre importanti riconoscimenti: Finalista al Concorso Internazionale di Composizione “Nuove Sincronie” – Milano 1994 I premio al Concorso Nazionale d’Organo “Città di Viterbo” - 1998 III premio al Concorso Internazionale di Esecuzione Organistica “Isola di Capri” - 1998 I premio al II concorso internazionale “Sardegna Internazionale per la Composizione”- 2002 I premio al VI concorso europeo di composizione organistica “Rocco Rodio”- Bari, 2006 In qualità di organista, pianista, fortepianista e clavicembalista, ha inciso e tenuto concerti in tutta Europa, invitato da prestigiose associazioni musicali e culturali, il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea, dal jazz alla musica popolare. Studioso dei linguaggi musicali, ha scritto per svariati organici vocali e strumentali e ha tenuto concerti in tutta Italia ed Europa. Nelle sue trascrizioni, elaborazioni e composizioni propone il rinnovamento del linguaggio attraverso lo sviluppo degli elementi latenti nelle strutture musicali della tradizione., Ha pubblicato “Sei Danze popolari Sarde” per Organo (1999), “Lontane Feste Incantàte... Dimenticàte...” per Organo (2001) “Attìtidu” (2007) per Organo - Armelin Musica, Padova; “Cantadas de Sardigna” (2003) per Voce e Pianoforte - Edizioni Frorìas, Cagliari; “Deus ti salvet Maria” (2005) per Coro e Orchestra, “O Babbu Soberanu” (2007) per Soli, Coro e Orchestra - Regione Autonoma della Sardegna; “Libera me Domine” (2015) per Organo – Edizioni Carrara, Bergamo. Nel 2002 pubblica il suo primo lavoro discografico “Cannas in Cuntzertu” e nel 2006 il secondo “Cantadas de Sardigna” (Frorìas Edizioni), registrazioni che lo vedono impegnato nell’interpretazione delle proprie composizioni organistiche e pianistiche. Nel 2010 collabora, in qualità di pianista, organista e compositore, alla realizzazione del progetto “SONUS”, ampliamento del repertorio musicale della Sardegna: composizioni innovative ispirate alla cultura popolare sarda; la raccolta antologica comprende brani scritti dai più rappresentativi compositori sardi contemporanei. Ha collaborato in qualità di organista e clavicembalista con il coro e l’orchestra della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari con la quale ha inaugurato, in qualità di organista solista, la stagione sinfonica 2007-2008, eseguendo la Messa Glagolitica di Leóš Janácek diretta da George Pehlivanian. Ha inciso, in veste di clavicembalista, con il violinista Attilio Motzo, l’integrale delle sonate per violino e clavicembalo di J. S. Bach per l’etichetta Inviolata (2014). E’ docente di Teoria, Ritmica e Percezione musicale presso il Conservatorio Statale di Musica “G. P. da Palestrina” di Cagliari.